Il popolo dei collezionisti vive di momenti e questo ci si sa… In Italia, tra i sempre meno collezionisti filatelici, dal 2008, anno della comparsa di codici a barre sui margini del foglio, impazza la ricerca del francobollo con suddetto codice.
I codici a barre sono interessanti, in quanto tutti i francobolli con parti del bordo di foglio con scritte e disegni di varia natura possono essere, l’impressione di questo momento è che l’interesse verso i codici a barre sia un pò gonfiato a supporto di una speculazione commerciale e cercare a tutti i costi di possedere un qualcosa di diverso e più raro.
Chiunque si faccia attrarre da questa nuova moda dovrebbe essere consapevole del fatto che rischiano di acquistare oggi a cento quello che in futuro potrebbe valere dieci, come già tante volte è successo, vedi Germania campione con mascotte ai margini ecc.
Le varie edizioni di cataloghi, poi, ci porta a seguire ancora di più certe tendenze, certe mode del momento influenzando il mercato con valutazioni che non trovano mai un reale riscontro, ma certamente non è questo che potrà attirare nuovi e giovani collezionisti alla filatelia, penso che l’attrazione è da ricercare più nel pubblicizzare il francobollo per il suo insegnamento culturale e visivo, abbandonando il suo cliché ripetitivo, obsoleto e ricercare nuovi temi da proporre, temi che toccano più da vicino i giovani : musica, cinema, problemi sociali e con una riduzione drastica delle emissioni a mio avviso inutili.
Comunque, ognuno è padrone di collezionare quello che vuole, basta non farsi prendere la mano per non restare delusi e abbandonare il tutto!!!