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Little Nightmares III: L’Incubo si Fa in Due. Cosa Aspettarsi dal Terzo Capitolo

Il mondo contorto, macabro e affascinante di Little Nightmares è tornato a tormentare i giocatori con il suo terzo capitolo, sviluppato da Supermassive Games (già noti per Until Dawn e The Dark Pictures Anthology) e pubblicato da Bandai Namco. Abbandonando per la prima volta i precedenti protagonisti, Six e Mono, Little Nightmares III introduce un nuovo viaggio attraverso le terrificanti geografie del Nowhere, portando con sé la novità più attesa e discussa della serie: la cooperativa.

I Nuovi Viaggiatori del Nulla: Low e Alone

La storia di Little Nightmares III segue le disavventure di due nuovi bambini, Low e Alone, intrappolati in un luogo misterioso e desolato chiamato The Spiral.

  • Low è riconoscibile dalla sua maschera da corvo e porta con sé un arco e delle frecce, che utilizza per interagire con l’ambiente e risolvere enigmi a distanza.
  • Alone è la bambina con le trecce e indossa una tuta verde. Il suo strumento distintivo è una chiave inglese, utile per interagire con meccanismi pesanti, rompere barriere e stordire i nemici in brevi momenti di combattimento.

A differenza dei capitoli precedenti, in cui il compagno era gestito dall’IA, l’interazione tra Low e Alone è centrale: è essenziale per la risoluzione dei puzzle e per la sopravvivenza. La modalità di gioco può essere affrontata in cooperativa online con un amico o in solitaria, con l’IA che guiderà il secondo personaggio (richiamando, in questo caso, le dinamiche di Little Nightmares II).

La Grande Novità: Il Co-op Online

La possibilità di affrontare l’incubo in due è la caratteristica che definisce questo terzo capitolo. La decisione di implementare la cooperativa online (e non locale split-screen) ha sollevato un dibattito tra i fan, ma l’obiettivo del gameplay è chiaro: costringere i giocatori a sincronizzare le loro abilità e i loro gadget unici per superare ostacoli e mostri.

L’alternanza tra l’agilità e il tiro di Low e la forza d’impatto di Alone introduce una varietà ludica che sposta l’attenzione non solo sul platforming e il stealth, ma anche sulla comunicazione e sulla risoluzione collaborativa dei puzzle.

Nuovi Territori e Nuovi Orrori: L’Esplorazione del Nowhere

Abbandonate le ambientazioni iconiche come il Maw o Pale City, Low e Alone si avventureranno in luoghi inediti all’interno del vasto Nowhere. I trailer e le anteprime hanno mostrato alcune aree particolarmente evocative:

  1. La Necropoli: Un’antica e polverosa città in rovina situata nel deserto, piena di trabocchetti e vecchi giocattoli dimenticati.
  2. La Fabbrica di Dolciumi / Il Luna Park: Un’ambientazione macabra che sfrutta la tematica del circo e del divertimento corrotto, presentando avversari grotteschi come la Segretaria-Ragno o il gigantesco Bebè Mostro.

Supermassive Games ha dimostrato di aver colto perfettamente l’atmosfera “sporca”, disturbante e vagamente infantile della serie, mantenendo un level design superbo e un uso magistrale delle luci e delle ombre, che rendono la tensione quasi palpabile. La paura è sempre edulcorata ma costante, tipica di un “horror in miniatura”.

Il Futuro dell’Incubo

Con l’uscita su tutte le principali piattaforme (PS5, PS4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch/Switch 2 e PC), Little Nightmares III rappresenta sia una continuazione spirituale che un punto di svolta per la serie. Nonostante il cambio di developer (da Tarsier Studios a Supermassive Games), l’essenza criptica e toccante della narrazione, che esplora le paure infantili, sembra essere intatta.

Il gioco promette di espandere ulteriormente la lore di questo universo da incubo, sebbene le prime recensioni abbiano suggerito che, pur essendo un’esperienza atmosferica meravigliosa e avvolgente, il gameplay in solitaria a volte risenta di un’IA troppo prevedibile. Ad ogni modo, per chi ama l’horror d’atmosfera e i puzzle platform, il viaggio con Low e Alone è un appuntamento imperdibile.