Collectibles

Francobolli, spesa in aumento continuo

Il collezionismo nasce come hobby è pertanto così deve rimanere, dico ciò, perché ci si confonde a pensare che possa essere un investimento nel tempo, si è vero ci possono essere degli oggetti ricercati e quindi valutati, ma il discorso è molto soggettivo, pertanto senza illusioni chiunque può divertirsi a collezionare: dai francobolli alle cartoline, dalle monete alle schedei telefoniche, dai libri ai fumetti ecc. ma con molta parsimonia senza lasciarsi trascinare in avventati acquisti per poi rimanere delusi.
Nel caso della filatelia bastano già le poste dei diversi paesi, che cercando anche di far quadrare il loro bilancio, ci propinano una moltitudine di emissioni ogni anno, con un esborso non indifferente.
Parlando delle emissioni italiane, che mi toccano più da vicino, posso solo rimanere perplesso davanti a così tanti francobolli, che in parte, a mio avviso, celebrano anche qualcosa che se ne poteva fare a meno, non a caso il numero dei valori cresce di anno in anno.denaroFrancobolli

Il 2015 ha un calendario di per sé già bello nutrito, ma si amplia e si aggiorna continuamente, basta notare che  nei primi 5 mesi sono stati emessi già la bellezza di 36 valori per una spesa quasi di 30,00 € e per EXPO 2015 nei primi di luglio dovrebbero vedere la luce ben 16 valori e dalla fine sempre di luglio anche con prezzo maggiorato per i continui aumenti tariffari da 80 a 95 cent., un vero salasso economico per le tasche dei fedeli collezionisti.
Riassumendo, collezionare e bello ma gli enti preposti dovrebbero speculare meno e darsi una regolata diminuendo drasticamente le emissioni affinché non allontani gli ultimi romantici del francobollo per scarsità economica e facendo scappare chi si avvicina la prima volta, meditate meditate…