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(AGI) – Roma, 5 mag. – Sara’ l’eredita’ di Giorgio Faletti in chiave artistica: il 26 maggio esce infatti l’album “L’ultimo giorno di sole” (etichetta Orlantibor / NAR International) con i testi inediti e le musiche del grande scrittore scomparso lo scorso luglio, interpretati dall’attrice Chiara Buratti, una cara amica dello scrittore-attore-cantante, e arrangiati da Andrea Miro’. E il 4 luglio ad Asti, cioe’ nella citta’ natale di Faletti e nel giorno del primo anniversario della sua scomparsa, debutta l’omonimo spettacolo di musica e parole, protagonista sempre Chiara Buratti. L’album “L’ultimo giorno di sole” e’ composto da nove brani descrivibili come “racconti nel racconto”, nove affreschi indipendenti che, oltre a restituire il talento narrativo di Faletti, svelano anche la varieta’ delle sue influenze musicali e dei suoi ascolti. Il disco e’ anticipato dal brano “Confessioni di un pianoforte”, attualmente in rotazione radiofonica, una poesia intensa e profonda impreziosita da un cameo vocale di Giorgio. L’album raccoglie i brani dell’omonimo spettacolo (con l’aggiunta di una intro intitolata “Insonnia”), ideato e scritto da Faletti proprio per Chiara Buratti, che sara’ diretta in scena da un altro grande amico dello scrittore-autore, il regista Fausto Brizzi, e accompagnata al pianoforte dalla giovane pianista toscana Giulia Mazzoni. Lo spettacolo, composto da otto brani e sette monologhi, debuttera’ in apertura della prima edizione del Premio Giorgio Faletti che si terra’ il 4 e il 5 luglio ad Asti. Per l’occasione verranno premiati cinque personaggi esordienti che si sono distinti negli ambiti tanto amati da Giorgio: cinema, letteratura, musica, comicita’ e sport. La produzione del progetto “L’ultimo giorno di sole” e’ a cura della Orlantibor di Roberta Bellesini Faletti, moglie di Giorgio, che ha fortemente voluto la realizzazione di questo grande desiderio del marito, con l’aiuto e il supporto dei suoi amici piu’ cari. “E’ un bel carico emotivo portare avanti questo progetto. E anche una grande responsabilita’ – racconta Chiara Buratti – vedere come nascevano i versi, uno dopo l’altro, mi ha fatto capire la differenza tra un bravo autore e un genio. E la sua umilta’ assoluta”. Nata in provincia di Ferrara ma astigiana di adozione, la Buratti ha impostato il suo percorso artistico su piu’ fronti. Come attrice per il piccolo e il grande schermo, ha collaborato con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, Faletti, Lucio Pellegrini e Pupi Avati, in teatro invece ha recitato in spettacoli di Lando Buzzanca, Marco Falaguasta, Tommaso Massimo Rotella e molti altri. Dopo aver lavorato come presentatrice su Sky, da quattro anni collabora come giornalista e conduce programmi per Rai Educational (oggi Rai Cultura). Ha inoltre presentato diverse serate benefiche e festival ed e’, da cinque anni, la lettrice ufficiale del Premio Cesare Pavese. (AGI)

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