(AGI) – Roma, 19 lug. – Non solo la pistola, alcuni bracciali, anelli e altri preziosi. Nella borsa con cui viaggiava il 32enne Ludovico Caiazza, il napoletano residente a Roma fermato ieri dai carabinieri del reparto investigativo di via In Selci all’altezza della stazione di Latina, c’era anche il cellulare di Giancarlo Nocchia, il gioielliere di via dei Gracchi ucciso il 15 luglio scorso. Gia’ domani il pm Saverio Musolino dovrebbe inoltrare al gip la richiesta di convalida del provvedimento di fermo, per i reati omicidio volontario e rapina, oltre all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (AGI) .