AGI – Multe fino a 2.600 euro per chi guida usando il cellulare. Questa una delle novità del nuovo ddl e della legge delega per le modifiche al Codice della Strada licenziato dal Consiglio dei Ministri. In arrivo anche una stretta sugli autovelox e sui recidivi.
“Provvedimenti quanto più urgenti viste le troppe morti, anche di giovani ragazzi, sulle nostre strade” ha detto, secondo quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni durante la riunione del Consiglio dei ministri. “A seguito del confronto in sede di Conferenza unificata, sono state apportate modifiche che riguardano, tra l’altro, la realizzazione delle corsie ciclabili e le sanzioni previste per le violazioni più frequenti o che generano il maggior numero di incidenti quali, per esempio, il mancato rispetto delle norme in materia di utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida”, ha sottolineato.
“Voglio ricordare anche altre misure cruciali, a cui tengo in modo particolare, come la norma che ho proposto ed è stata approvata nella scorsa legislatura, come il rafforzamento delle misure sui dispositivi antiabbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni, in modo da garantirne la piena e completa efficacia anche attraverso la progressiva integrazione degli stressi con l’autoveicolo. Previsto anche l’impegno a promuovere campagne di informazione e comunicazione, con particolare riferimento all’obbligo di installazione dei dispositivi antiabbandono e a quello di indossare le cinture di sicurezza anche sui sedili posteriori”.
Le misure
In particolare, queste le novità, secondo quanto riferisce il Mimit. L’impianto normativo, una volta licenziato da Chigi, inizierà l’iter parlamentare da ottobre.
Autovelox
Nell’ottica di regolamentare l’utilizzo degli autovelox, si va verso una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento.
Eccesso di velocità
Su richiesta dei Sindaci si propone un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno.
Pene più severe per chi guida usando il cellulare
Per l’uso dei cellulari alla guida si propone l’inasprimento della sanzione pecuniaria, che passa dalla fascia 165- 660 euro a 422-1697 euro, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal codice vigente, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2588 euro, oltre ad una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti alla seconda violazione.
Soste selvagge
La Conferenza ha chiesto, poi, di incrementare le sanzioni pecuniarie in caso di sosta negli stalli dedicati ai disabili, elevandole, per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 165-660 euro (ora previste da euro 80 ad euro 328) e per i restanti veicoli a 330-990 (ora prevista tra euro165 ad euro 660). Multe più pesanti anche se si parcheggia nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi TPL : per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote tra 87 a 328 euro (ora tra 41-168 euro) e tra 165- 660 euro per i restanti veicoli (ora tra 87 a 344 euro) .
Sarà possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto anche la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti; nonché la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico.
Piste ciclabili
Infine la Conferenza unificata ha proposto di intervenire con regolamento per ampliare il novero delle strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili.
AGI – “Solo ad agosto si sono registrati 200 mila visitatori al Pantheon, fruttando proventi per un milione di euro. Una parte di queste risorse andrà ai poveri di Roma e l’altra parte sarà destinata al recupero, tutela e salvaguardia del monumento”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al termine della seduta del Consiglio dei ministri.
AGI – Monsignor Nicola Girasoli, nunzio apostolico in Slovacchia, ha concelebrato la messa a Ruvo di Puglia (sua città d’origine nel Barese), indossando una casula completamente leopardata. Non una preview della Milano fashion week, nè un remake del personaggio Giuditta ne “Il piccolo diavolo” di Roberto Benigni, ma una messa in onore dei 40 anni di sacerdozio di don Salvatore Summo, parroco della concattedrale ruvese, celebrata il 7 settembre scorso assieme a Mons. Domenico Cornacchia, della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
Ruvo, sacerdote celebra la messa con una casula leopardata: il web si scatena. Ma c’è un motivo https://t.co/rH4fb85jmw
— L’Edicola del Sud (@ledicoladelsud)
September 18, 2023
I commenti dei fedeli sui social si sono moltiplicati in poche ore, facendo diventare virali le foto pubblicate dai parrocchiani: “un prete tigre che lotta contro il male“, hanno scritto facendo riferimento al cartone animato “L’uomo tigre”, si è ironizzato sul “modello animalier alla Tarzan”, che avrebbe reso gli “animalisti muti”. Un look che avrebbe “reso invidiosa persino Crudelia Demon”. Pochi coloro che l’hanno difeso ricordando l’outfit sfoggiato da Papa Francesco durante la sua visita in Mozambico: il 6 settembre 2019, allo stadio Zimpeto, a Maputo, incontro’ un enorme numero di fedeli e, per l’occasione, la stoffa bianca della pianeta papale fu arricchita con inserti simil-pelle di giaguaro. A gettare acqua sul fuoco sulla vicenda di Mons. Girasoli è stata direttamente la Diocesi, che ha spiegato come la casula indossata “fa parte della liturgia ufficiale di popoli poveri africani di cui il celebrante si è sempre interessato nel suo mandato pastorale ed è stata indossata per ringraziare il Signore in merito alla costruzione di una casa per i più bisognosi di quei territori. Ci rendiamo conto che i commenti irrispettosi sono dovuti alla non conoscenza vi preghiamo di rettificare le interpretazioni non consone”.
AGI – È un cittadino del Ghana di 64 anni l’uomo trovato morto sui binari della stazione Termini di Roma. Sul posto la polizia di stato. Secondo quanto si apprende, l’uomo potrebbe essere morto in seguito ad un investimento. Le indagini sono in corso.
La circolazione dei treni nella stazione è rallentata per il rinvenimento del corpo e il successivo intervento dell’Autorità Giudiziaria per gli accertamenti previsti, rende noto Trenitalia.
I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 70 minuti e possono subire variazioni. La circolazione è al momento sospesa tra i binari 6 e 10 della stazione.
AGI – Si prospetta un altro lunedì di passione per gli utenti del trasporto pubblico locale. Per domani le sigle dei trasporti Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail (quest’ultima si è detta disponibile a ritirare lo sciopero in caso di convocazione del ministero) hanno indetto una giornata di sciopero che vedrà coinvolte diverse città italiane, con fasce orarie differenti.
“I salari dei lavoratori del trasporto pubblico locale – si legge in una nota a firma delle sigle protagoniste della protesta – sono i più bassi d’Europa. Peggiorano le condizioni di lavoro e si abbattono le tutele della salute e sicurezza degli addetti a garantire il servizio, mentre per questi ultimi aumentano le responsabilità e i rischi. Intanto cresce l’inflazione e aumentano i prezzi, soprattutto dei beni di prima necessità”.
Le fasce orarie nelle diverse città
- A Roma lo sciopero nazionale di 24 ore, interesserà la rete Atac, i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl e Cotral dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino a fine servizio, garantendo le fasce di garanzia al mattino e al pomeriggio. Non saranno garantite per la giornata le linee notturne.
- A Milano l’agitazione riguarderà i mezzi Atm: gli autobus, i tram e i treni delle cinque linee metropolitane. L’orario dello sciopero va dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 alla fine del servizio.
- Le autolinee Toscane, che gestiscono la rete di collegamento in tutta la regione Toscana, fanno sapere che il servizio sarà garantito in due fasce orarie: tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29, nel resto della giornata la regolarità delle corse dipenderà dal grado di adesione allo sciopero.
- A Torino, la Gtt fa sapere che i servizi urbano-suburbano, metropolitana, centri di servizi al cliente saranno garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15; quello extraurbano e il servizio bus sostitutivo ferrovia sfmA Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30; il servizio ferroviario sfm1 – Rivarolo-Chieri dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
- A Genova, Amt rende noto che il personale viaggiante del servizio di trasporto urbano si asterrà per l’intera giornata, con servizio garantito tra le 6 e le 9 e tra le 17.30 e le 20.30. Il restante personale si asterrà invece per l’intero turno.
- A Napoli la mobilitazione riguarderà i lavoratori di Eav e Anm. Sulle linee di superficie, servizio sarà garantito nelle fasce dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20, con le ultime partenze effettuate trenta minuti prima dell’inizio dello sciopero e ripresa prevista mezz’ora dopo il termine. Per le funicolari, ultima corsa mattutina garantita alle 9.20 e servizio che riprende tra le 17 e le 19.50.
AGI – Un cercatore di funghi 52enne di Varese ha perso la vita in Valsesia, nel territorio del Comune di Campertogno. Si chiamava Claudio Mazzucchelli. I fatti risalgono a ieri pomeriggio ma se n’è avuta notizia solo questa mattina. Insieme a un amico, il “fungiatt” aveva raggiunto la frazione Piana quando all’improvviso, mentre camminava su un sentiero, ha perso l’equilibrio ed è precipitato per diversi metri.
La caduta gli è stata fatale. A dare l’allarme è stato il compagno che era con lui. È intervenuto l’elisoccorso alzatosi in volo dalla base di Borgosesia, ma per il 52enne non c’è stato nulla da fare. La salma è stata recuperata dal personale della stazione di Alagna della Guardia di finanza.
AGI – Anche a Roma, come in molte città d’Italia e del mondo, un corteo ricorda Masha Amini, la ragazza uccisa in Iran esattamente un anno fa per la sola colpa di avere una ciocca di capelli fuori posto. Al motto ‘Donna, vita, liberta” (#donnavitalibertà è l’hashtag delle manifestazioni e lo è stato fin dalle proteste iraniane dello scorso anno) la manifestazione ricorda la giovane uccisa dalla ‘polizia morale’ iraniana.
La sua morte ha scatenato un movimento internazionale di protesta, con donne (e uomini) pronti a tagliarsi i capelli in diretta Facebook. All’iniziativa romana aderiscono centinaia di persone oltre al consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti con Paola Spadari, segretaria dell’organismo di rappresentanza, le maggiori sigle sindacali, studenti, lavoratori, pensionati e politici (tra cui Svetlana Celli, presidente dell’assemblea capitolina).
Da piazza dell’Esquilino poco dopo le 15 è partito il corteo che procederà lungo via Cavour, largo Corrado Ricci e via dei Fori imperiali, presidiate dalle forze dell’ordine e dai vigili urbani della polizia di Roma Capitale. Chiusure e deviazioni interesseranno tutta la zona fino alle 18 quando il traffico dovrebbe tornare gradualmente alla normalità.
Tutto il mondo ha sostenuto il movimento ‘Donna Vita Libertà’ che a Roma ieri sera ha già organizzato una ‘passeggiata notturna’ con partenza da Campo de’ Fiori mentre questa mattina davanti all’Ambasciata della Repubblica Islamica in Via Nomentana si è svolta una manifestazione organizzata in coordinamento con vari collettivi iraniani socialisti, femministi e ambientalisti di diverse città del mondo.
Un corteo molto colorato con gli slogan “Donna vita e libertà” o “Libertà, libertà”e “No alla dittatura” o “No with Islamic Republic”. Sfilano anche militanti del partito radicale con un cartello con la scritta ‘Iran libero, donna vita libertà’. Su un altro telo portato da un gruppo di persone si legge ‘Pace e giustizia per l’Iran’.
AGI – Nella giornata di un nuovo dramma dell’immigrazione, arriva la notizia che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si recherà domani a Lampedusa su invito del primo ministro italiano, Giorgia Meloni”. Lo conferma un portavoce della Commissione. I ministri dell’Interno di Italia, Francia e Germania avranno oggi un colloquio in teleconferenza, secondo quanto riferito dai media francesi.
Ai colloqui, riferiscono fonti del ministero dell’Interno francese, parteciperanno anche la presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione europea e la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson.
Un neonato è morto probabilmente per gli stenti durante una delle drammatiche traversate nel Mediterraneo. Il corpicino è stato condotto a Lampedusa dove è arrivato su una motovedetta della Guardia costiera che ha soccorso un gruppo di migranti al largo dell’isola. Nei giorni scorsi un’altra piccola vittima, di cinque mesi, caduta in acqua e deceduta durante le fasi dei soccorsi.
Nato durante la traversata
Il bimbo, secondo quanto ricostruito, nato durante la traversata, è morto dopo pochi minuti e questa mattina la salma è stata fatta sbarcare al molo Favaloro. La mamma viaggiava insieme ad altri circa quaranta migranti tratti in salvo nella notte. Il piccolo, in una bara bianca, è stato trasportato al cimitero di contrada Imbriacola e la mamma portata, in ambulanza, al Poliambulatorio.
Ancora sbarchi, 2.800 nell’hotspot
Durante la notte sono stati 121 i migranti sbarcati a Lampedusa. Tre i natanti, partiti da Sfax e da Zwara, in Tunisia e Libia, che sono stati agganciati da una motovedetta della Guardia di finanza.
I gruppi, fra cui un totale di 14 donne, hanno riferito ai soccorritori di essere originari di Egitto, Siria, Sudan, Guinea, Camerun e Costa d’Avorio. Ieri sull’isola c’erano stati 15 sbarchi con 527 persone arrivate.
All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono, al momento, 2.796 ospiti. Per 400 programmato il trasferimento con il traghetto Galaxy a Porto Empedocle. Fra il pomeriggio e la sera previsti altri trasferimenti.
La Germania riattiva l’accoglienza per i migranti di Lampedusa
Di fronte all’arrivo in massa di migranti a Lampedusa, la Germania ha deciso di riprendere l’ammissione volontaria di migranti provenienti dall’Italia che era stata sospesa. Lo ha annunciato la ministra tedesca dell’Interno, Nancy Faeser, parlando di “obbligo di solidarietà”.
Secondo quanto riferisce il quotidiano Die Welte, Faeser ha dichiarato venerdì all’ARD che la procedura di ammissione volontaria era stata sospesa “perché l’Italia non ha mostrato alcuna volontà di riprendere le persone attraverso la procedura di Dublino”, ma ha aggiunto che “ora è ovviamente chiaro che adempiremo al nostro obbligo di solidarietà“.
Il meccanismo di solidarietà era stato concordato tra alcuni paesi dell’UE, tra cui la Germania, nel giugno dello scorso anno. La Germania aveva inizialmente promesso di accogliere 3.500 richiedenti asilo provenienti da paesi particolarmente in difficoltà ai confini meridionali dell’Europa.
Finora, 1.700 persone in cerca di protezione sono state trasferite attraverso il cosiddetto meccanismo volontario di solidarietà europea per completare la loro procedura di asilo in Germania. Di questi, circa 1.000 provengono dall’Italia e 670 da Cipro.
AGI – L’Unione Europea ha inflitto una multa da 345 milioni di euro al social network TikTok per aver violato le norme sulla protezione dei dati nel trattamento delle informazioni riguardanti i minori. TikTok dovrà pagare “sanzioni amministrative per un totale di 345 milioni di euro” e adeguare le sue operazioni entro tre mesi, ha annunciato in un comunicato stampa la Commissione irlandese per la protezione dei dati, che agisce per conto dell’Ue.
Il Dpc ha aperto un’indagine nel settembre 2021 sulla filiale del colosso cinese ByteDance, che oggi conta 150 milioni di utenti negli Stati Uniti e 134 milioni nell’Unione Europea. I reati contestati riguardano il periodo compreso tra il 31 luglio e il 31 dicembre 2020.
TikTok: “in disaccordo con decisione e importo multa”
“Pur rispettando l’autorità della Dpc, non siamo d’accordo sulla decisione, in particolare sull’importo della sanzione. Le criticità sollevate dall’autorità irlandese si concentrano su alcune impostazioni e funzionalità presenti in app tre anni fa e che abbiamo modificato ben prima dell’avvio dell’indagine, come l’impostazione dei profili degli utenti sotto i 16 anni privati di default”. Così un portavoce TikTok.
Secondo TikTok, l’indagine della Dpc “si è concentrata esclusivamente sul periodo luglio-dicembre 2020. La Dpc – spiega il social network in una nota – non ha riscontrato che le misure di TikTok per la verifica dell’età abbiano violato il Gdpr e la maggior parte delle criticità su cui si basa la decisione non sussistono più, dal momento che abbiamo introdotto una serie di misure all’inizio del 2021 – diversi mesi prima che l’indagine della Dpc avesse inizio”.
Inoltre, prosegue l’azienda, “riteniamo che le nostre impostazioni abbiano sempre consentito ai nostri utenti il controllo sulla scelta di avere un profilo pubblico o privato, ma, nel gennaio 2021 (ben 8 mesi prima che la DPC avviasse la propria indagine), siamo stati la prima grande piattaforma a rendere privati di default tutti gli account, nuovi e già esistenti, di utenti fra i 13 e i 15 anni”.
“Abbiamo inoltre implementato – prosegue TikTok – altre modifiche cruciali per rafforzare ulteriormente la privacy degli utenti piu’ giovani: abbiamo limitato le opzioni relative a chi può commentare un video creato da utenti fra i 13 e i 15 anni, offrendo soltanto la scelta tra ‘Amici’ o ‘Nessuno’ ed eliminando l’opzione ‘Tutti’; abbiamo modificato le impostazioni delle funzioni ‘Duetto’ e ‘Stitch’ in modo tale che nessuno possa utilizzarle su TikTok con contenuti creati sotto i 16 anni (tra i 16 e i 17 anni, l’impostazione predefinita di queste funzioni è ‘Amici’); abbiamo reso ‘Off’ l’impostazione predefinita per ‘Suggerisci il tuo account ad altri’ per gli utenti fra i 13 e i 15 anni”.
Conclude il social network: “Alla fine di questo mese inizieremo inoltre ad attivare un nuovo flusso per la registrazione di account di utenti tra i 16 e i 17 anni, che verranno preselezionati come ‘privati'”.