(AGI) – Roma, 28 giu. – Contaminanti ancora attivi al terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino dopo l’incendio del mese scorso: per questo si consiglia la riapertura solo a bonifica completata. Sono le conclusioni della terza relazione sullo stato di salute dell’aria nelle aree dell’aeroporto redatta dall’Istituto Superiore di Sanita’ e consegnata il 26 giugno al Ministro della Salute. In base alle analisi effettuate dal Dipartimento Ambiente dell’Iss, “si rileva il permanere di una sorgente di contaminazione attiva della concentrazioni di alcuni inquinanti (in particolare PCDD, PCDF e PCB). L’esposizione umana a queste sostanze, sebbene in base alle valutazioni degli esperti non costituisca rischio in eccesso per la salute – sottolinea l’Istituto – nell’ottica di una completa riapertura del terminal deve essere ridotta il prima possibile e la bonifica, gia’ avviata, deve essere completata. Al fine di quindi di assicurare le condizioni di qualita’ dell’aria indoor, in base ai parametri indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ prima della riapertura del terminal si raccomanda di procedere in modo tempestivo all’eliminazione radicale della sorgente inquinante con modalita’ che impediscano la diffusione della contaminazione”. L’Istituto “sta inoltre proseguendo l’attivita’ di monitoraggio e tale attivita’ sara’ estesa anche alle aree gia’ sottoposte a bonifica”. (AGI) .
(AGI) – Roma, 28 giu. – Sicurezza in rete, tutela dei dati personali, protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi “caldi” e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet. “Quello dei raggiri su Internet e’ un fenomeno del quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni si occupa costantemente”, afferma Roberto Di Legami del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. “Nel 2014 sono state presentate 80.805 denunce da parte di utenti truffati, portando all’arresto di 7 e alla denuncia di 3.436 persone ed al sequestro di 2352 spazi virtuali”. “Questi dati – continua Di Legami – impongono una maggiore sensibilizzazione delle persone a un uso appropriato della Rete e dei pagamenti online e per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato una Guida all’e-commerce sicuro”. La guida, che sara’ disponibile sul sito Polizia di Stato, sul portale del Commissariato di P.S. on line e sulle pagine facebook e twitter, offre alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online senza problemi. Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del periodo estivo quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo per le tanto attese vacanze. “Del resto, che la scelta di acquistare in rete sia legata anche alla possibilita’ di ottenere risparmi, oltre che alla comodita’” afferma Roberto Sgalla Direttore Centrale delle Specialita’ della Polizia di Stato “non e’ una sorpresa: alcune ricerche confermano che il modello dell’acquisto di impulso legato a offerte speciali, ad esempio stock limitati o con prezzi scontati per un tempo definito, si e’ diffuso ed e’ proposto ormai da molti attori dell’e-commerce anche per i servizi. “Nonostante i tanti casi di truffe – continua Sgalla – i consumatori devono poter usufruire dei vantaggi di Internet per le proprie attivita’ quotidiane, indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione e – conclude Sgalla – siccome la stragrande maggioranza degli acquirenti online si affida alla Rete per gli acquisti, il nostro obiettivo e’ anche aiutare chi non e’ esperto a comprare in totale tranquillita’. Per questo motivo nasce la campagna di prevenzione della Polizia Postale e delle Comunicazioni denominata: “Utente avvisato mezzo salvato”, con un decalogo di poche semplici regole per aiutare i navigatori, occasionali o assidui, a sentirsi piu’ confidenti in occasione del loro prossimo acquisto. (AGI) .
(AGI) – Napoli, 28 giu. – Prosciutti provenienti dalla Polonia venduti come italiani. La scoperta di un laboratorio clandestino a Villaricca, nel Napoletano, da parte dei carabinieri. In un locale interrato i prosciutti venivano disossati ed etichettati con marchi di aziende italiane, per poi essere venduti al dettaglio a prezzi inferiori a quelli di mercato. Tra le etichette applicate anche quella del consorzio prosciutto di Parma. Una 52enne e un 54enne di Villaricca, sono stati denunciati per frode in commercio, esercizio abusivo di vendita all’ingrosso di prodotti alimentari di salumeria, violazione delle norme amministrative e sanitarie che disciplinano la somministrazione al pubblico di alimenti. I militari dell’Arma, con gli ispettori del dipartimento prevenzione dell’Asl Na2 Nord, hanno rinvenuto e sequestrato tutte le attrezzature utilizzate per la manipolazione del prodotto importato dall’estero: frigoriferi; coltelli; fermagli; banchi; presse, nonche’ migliaia di etichette pronte per essere applicate e tutto il materiale (reti e buste) necessario a riconfezionamento. Nel laboratorio clandestino le condizioni igienico-sanitarie erano pessime. Le indagini continuano per individuare la rete di negozi che vendevano il prodotto falsificato e poco sicuro.
COLDIRETTI, FENOMENO IN CRESCITA – La scoperta di un laboratorio per falsificare il prosciutto straniero e farlo diventare magicamente italiano e’ la punta dell’ iceberg di un fenomeno in crescita che ha portato nel 2014 ad un aumento del 180 del valore dei sequestri effettuati dai carabinieri dei Nas nel settore delle carni, rispetto all’inizio della crisi. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la chiusura di un laboratorio clandestino a Villaricca. I militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato tutte le attrezzature utilizzate per la manipolazione del prodotto importato dall’estero: frigoriferi; coltelli; fermagli; banchi; presse, nonche migliaia di etichette (anche quella del consorzio prosciutto di Parma) pronte per essere applicate e tutto il materiale (reti e buste) necessario a riconfezionamento, ma le indagini – spiega la Coldiretti – continuano per individuare la rete di negozi che vendevano il prodotto falsificato e poco sicuro. Le frodi a tavola si moltiplicano nel tempo della crisi soprattutto con la diffusione dei cibi low cost e sono crimini particolarmente odiosi perche’ – sostiene la Coldiretti – si fondano sull’inganno nei confronti di quanti, per la ridotta capacita’ di spesa, sono costretti a risparmiare sugli acquisti di alimenti. Oltre un certo limite – spiega la Coldiretti – non e’ possibile farlo se non si vuole mettere a rischio la salute”.
Gli ottimi risultati dell’attivita’ di contrasto messa in atto dalla Magistratura e da tutte le forze dell’ordine impegnate confermano pero’ la necessita’ di tenere alta la guardia e di stringere le maglie troppo larghe della legislazione a partire – continua Coldiretti – dall’obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima impiegata. Il settore della carne – sostiene la Coldiretti – e’ particolarmente vulnerabile con il valore dei sequestri effettuati dai nas che e’ stato pari a 143,7 milioni di euro nel 2014, il piu’ alto tra tutti i diversi settori merceologici, anche per la mancanza di trasparenza negli scambi commerciali e nell’informazioni ai consumatori in etichetta. Infatti – rileva la Coldiretti – due prosciutti su tre venduti oggi in Italia provengono da maiali allevati in Olanda, Danimarca, Francia, Germania e Spagna senza che questo venga evidenziato chiaramente in etichetta dove non e’ ancora obbligatorio indicare l’origine. Una situazione che fa chiudere le stalle italiane per la concorrenza sleale di prodotti spacciati come nazionali senza averne le caratteristiche. In Italia sono allevati – continua la Coldiretti – piu’ di 8 milioni di maiali destinati per il 70 per cento alla produzione dei 36 salumi che hanno ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento di denominazione di origine (Dop/Igp). Il settore della produzione di salumi e carne di maiale in Italia, dalla stalla alla distribuzione, vale 20 miliardi. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat le famiglie italiane spendono all’anno circa 280 euro per l’acquisto dei salumi. (AGI) .
(AGI) – Roma, 28 giu. – Un 30enne romano e’ ricoverato in prognosi riservata dopo una lite con un amico pugile a causa di un cane. I fatti risalgono a martedi’ sera. Secondo la ricostruzione degli agenti del Commissariato San Paolo, il cane del 30enne, un pitt-bull, ha abbaiato contro il cane dell’amico di 22 anni, scatenandone la reazione. I due amici sono venuti alle mani in piazza De Andre’, alla Magliana. Durante la colluttazione, il pugile ha colpito piu’ volte l’amico, che si e’ accasciato al suolo privo di conoscenza. Soccorso da un’ambulanza, il 30enne e’ stato portato in ospedale, dove e’ stato operato d’urgenza. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi e’ riservata. Grazie anche ad alcune testimonianze, la polizia ha arrestato l’aggressore, B.C., 22enne romano, con l’accusa di tentato omicidio. (AGI)
(AGI) – Napoli, 28 giu. – Prosciutti provenienti dalla Polonia venduti come italiani. La scoperta di un laboratorio clandestino a Villaricca, nel Napoletano, da parte dei carabinieri. In un locale interrato i prosciutti venivano disossati ed etichettati con marchi di aziende italiane, per poi essere venduti al dettaglio a prezzi inferiori a quelli di mercato. Tra le etichette applicate anche quella del consorzio prosciutto di Parma. Una 52enne e un 54enne di Villaricca, sono stati denunciati per frode in commercio, esercizio abusivo di vendita all’ingrosso di prodotti alimentari di salumeria, violazione delle norme amministrative e sanitarie che disciplinano la somministrazione al pubblico di alimenti. I militari dell’Arma, con gli ispettori del dipartimento prevenzione dell’Asl Na2 Nord, hanno rinvenuto e sequestrato tutte le attrezzature utilizzate per la manipolazione del prodotto importato dall’estero: frigoriferi; coltelli; fermagli; banchi; presse, nonche’ migliaia di etichette pronte per essere applicate e tutto il materiale (reti e buste) necessario a riconfezionamento. Nel laboratorio clandestino le condizioni igienico-sanitarie erano pessime. Le indagini continuano per individuare la rete di negozi che vendevano il prodotto falsificato e poco sicuro. (AGI) .
(AGI) – Roma, 27 giu. – Ancora tutti da chiarire i motivi che hanno spinto un uomo di 84 anni, custode di una scuola media, a scagliarsi con violenza contro una donna, vicepreside dell’istituto, armato di un forcone, ferendola gravemente alla gola e al torace. L’episodio e’ successo ieri sera intorno alle ore 19 in via Tor de’ Schiavi, nella zona del Prenestino a Roma. Alla base della violenta lite, molto probabilmente, vecchi dissapori, ma non si esclude il raptus improvviso.
Quando gli agenti del Commissariato di zona e quelli del reparto volanti, allertati da una richiesta di aiuto al 113, sono giunti sul posto, hanno trovato l’uomo ancora in lite con altri professori della scuola che, notata la scena, erano intervenuti in difesa della vicepreside. Bloccato definitivamente dai poliziotti – nei confronti dei quali ha reagito con forza prima di essere arrestato, l’uomo non ha voluto rispondere alle domande degli agenti sui motivi del gesto. La donna, e’ stata soccorsa con urgenza in ospedale ed e’ stata sottoposta ad un intervento chirurgico: per ora non e’ in grado di parlare. (AGI) .
(AGI) – Milano, 27 giu. – Migliaia di petrsone si sono ritrovate in strada a Milano e Torino per il Gay Pride, all’indomani della sentenza della Corte Suprema che ha legittimato i matrimoni di coppie omosessuali negli Stati Uniti. “Siamo oltre 100 mila, in piazza un si’ corale al matrimonio tra persone dello stesso sesso” afferma il coordinamento arcobaleno, le associazioni che organizzano il Milano pride 2015. “Il paese e’ pronto, ci attendiamo risposte politiche concrete a una piazza che chiede che anche l’Italia si allinei con l’Occidente nel compimento di una democrazia matura, nella quale gay, lesbiche e trans abbiano piena cittadinanza nei diritti”. In migliaia anche a Torino dove ad aprire il corteo festoso e colorato, che percorre le vie del centro da piazza Statuto a piazza Vittorio Veneto, e’ la banda della Polizia municipale. A seguire lo striscione del Torino Pride, che quest’anno ha come slogan “Orgoglio e pregiudizi”. Dietro lo striscione di apertura i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, tra cui il sindaco di Torino Piero Fassino presente per la prima volta, il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus e l’assessore regionale alle Pari opportunita’ Monica Cerutti. (AGI) .
(AGI) – Milano, 27 giu. – E’ iniziata la sfilata del Gay pride che attraversera’ le vie centrali della citta’ di Milano. Sono alcune migliaia di manifestanti che partecipano a questa manifestazione, una festa per rivendicare diritti di pari dignita’ con gli eterosessuali, in particolare sui diritti fondamentali: le unioni civili e il matrimonio gay, sul modello delle nuove leggi che sono state approvate nella cattolicissima Irlanda e ieri negli Stati uniti d’America. Il corteo e’ aperto da uno striscione con lo slogan: “I diritti nutrono il pianeta”. Ivan Scalfarotto, del Pd, che sta sfilando in corteo, ha voluto dire che la legge sui diritti civili e’ “in discussione, si tratta ora di portarla a casa perche’ le sfide del Paese non possono non passare dalla modernizzazione della societa’”. In aperta polemica, con queste parole, alcune associazioni di omosessuali. Cristina Gramolin, appartenente ad Arci Lesbica, ha replicato: “non siamo qui per fare pubblicita’ agli Scalfarotto, anche perche’ stanno cucinando una legge vuota. Il movimento non vuole una leggina solo per dire al mondo che l’abbiamo anche noi”. (AGI) .
(AGI) – Roma, 27 giu. – Ancora tutti da chiarire i motivi che hanno spinto un uomo di 84 anni, custode di una scuola media, a scagliarsi con violenza contro una donna, vicepreside dell’istituto, armato di un forcone, ferendola gravemente alla gola e al torace. L’episodio e’ successo ieri sera intorno alle ore 19 in via Tor de’ Schiavi, nella zona del Prenestino a Roma. Alla base della violenta lite, molto probabilmente, vecchi dissapori, ma non si esclude il raptus improvviso. Quando gli agenti del Commissariato di zona e quelli del reparto volanti, allertati da una richiesta di aiuto al 113, sono giunti sul posto, hanno trovato l’uomo ancora in lite con altri professori della scuola che, notata la scena, erano intervenuti in difesa della vicepreside. Bloccato definitivamente dai poliziotti – nei confronti dei quali ha reagito con forza prima di essere arrestato, l’uomo non ha voluto rispondere alle domande degli agenti sui motivi del gesto. La donna, e’ stata soccorsa con urgenza in ospedale ed e’ stata sottoposta ad un intervento chirurgico: per ora non e’ in grado di parlare. (AGI) .
(AGI) – Roma, 27 giu. – Ancora tutti da chiarire i motivi che hanno spinto un uomo di 84 anni, custode di una scuola media, a scagliarsi con violenza contro una donna, vicepreside dell’istituto, armato di un forcone, ferendola gravemente alla gola e al torace. L’episodio e’ successo ieri sera intorno alle ore 19 in via Tor de’ Schiavi, nella zona del Prenestino a Roma. Alla base della violenta lite, molto probabilmente, vecchi dissapori, ma non si esclude il raptus improvviso. Quando gli agenti del Commissariato di zona e quelli del reparto volanti, allertati da una richiesta di aiuto al 113, sono giunti sul posto, hanno trovato l’uomo ancora in lite con altri professori della scuola che, notata la scena, erano intervenuti in difesa della vicepreside. Bloccato definitivamente dai poliziotti – nei confronti dei quali ha reagito con forza prima di essere arrestato, l’uomo non ha voluto rispondere alle domande degli agenti sui motivi del gesto. La donna, e’ stata soccorsa con urgenza in ospedale ed e’ stata sottoposta ad un intervento chirurgico: per ora non e’ in grado di parlare. (AGI) .