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(AGI) – Bolzano, 19 lug. – Non e’ riuscito a sopravvivere il bambino di 4 anni di origine pachistana caduto oggi pomeriggio nel fiume Isarco a Bolzano. Il piccolo era stato estratto ancora in vita dai soccorritori ma e’ morto nel corso delle operazioni di rianimazione da parte del personale sanitario. Da una prima ricostruzione il bimbo e’ caduto mentre giocava assieme ai genitori al parco delle Religioni. In acqua il bambino ha percorso un tratto molto lungo, di oltre tre chilometri, dalla zona di ponte Loreto fino a Vadena. (AGI)

(AGI) – Roma, 19 lug. – “Ho vissuto due giorni come un lebbroso, reietto, colpevole di nulla. Questa e’ stata ed e’ una istigazione al linciaggio”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, a Rainews 24. “Credevo di non poter uscire nemmeno di casa, di non poter nemmeno guardare la gente in faccia. Ma le croci che porta Lucia Borsellino sono anche le mie. Manfredi mi dara’ atto di avere ascoltato, in questi anni, Lucia e di averlo fatto anche piu’ di lui”, ha aggiunto il governatore della Sicilia.

Manfredi Borsellino visita il giardino della memoria

(AGI)

(AGI) – Bolzano, 19 lug. – Estate con caldo record anche in Alto Adige dove non si era mai verificato un cosi’ prolungato periodo di temperature torride. Oggi pomeriggio il termometro della stazione di rilevamento di Ora, localita’ della Bassa Atesina a sud di Bolzano, ha fatto segnare 37,7 gradi. Si tratta di un valore record perche’ nei giorni scorsi il valore non aveva superato i 37 gradi. Considerato l’elevato tasso di umidita’ la temperatura percepita e’ anche di oltre 40 gradi. A Bolzano la colonnina di mercurio si e’ attestata sui 36-37 gradi. Molto caldo anche in centri ai piedi delle montagne come Bressanone (34,2) e Brunico (33). Da alcuni giorni in tanti negozi del capoluogo altoatesino sono esaurite le scorte di condizionatori. Per cercare di fuggire dalla canicola della conca di Bolzano, sono in molto a recarsi nei lidi delle localita’ di montagna. Il caldo sta anche causando, oltre allo sforamento dei limiti di concentrazione dell’ ozono, un veloce scioglimento dei ghiacciai, gia’ molto ridotti nell’ultimo decennio. In alta montagna le temperature sono elevate. A 2000 metri si registrano anche 20 gradi, a 3000 metri ci sono mediamente 12 gradi con lo zero termico addirittura oltre i 4000 metri. Cio’ significa che il ghiacciaio perenne della parte sommitale dell’Ortles, la vetta piu’ alta dell’Alto Adige (3.905 metri) si sta sciogliendo. Il servizio meteo provinciale ha gia’ emesso un bollettino che il gran caldo perdurera’ anche per gran parte della prossima settimana. (AGI) .

(AGI) – Roma, 19 lug. – E” una domenica di fuoco sulla Penisola, a causa della vera e propria “tempesta di afa” portata da Caronte. Secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute sono 23 le citta’, da nord a sud, da “bollino rosso”, il massimo livello di rischio che comporta pericoli per la salute anche di persone sane oltre che per i soggetti a rischio. Le citta’ sono Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo. Le temperature sono torride: picchi di 38 gradi a Bari, Messina e Brescia, addirittura 40 a Bologna e Latina, 37 gradi a Milano, tra i 38 e i 39 a Napoli e Perugia, 38 gradi a Roma. Con il grande caldo in tutta Italia sono aumentati gli accessi ai pronto soccorso: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra un aumento medio pari a circa il 10%; aumento piu’ importante nelle grandi citta’, e con variazioni regionali (piu’ contenuto in Piemonte e in Veneto, con picchi invece del 20% in alcune aree dell’Emilia-Romagna e del Lazio). Questo il primo bilancio della Simeu, la societa’ italiana di medicina d’urgenza. “Nelle prime due settimane di luglio – sottolinea la Simeu in una nota – le temperature in Italia hanno raggiunto livelli eccezionali. Questa situazione ha avuto una significativa ricaduta, anche se quantitativamente limitata, sulla salute della popolazione che si e’ rivolta ai pronto soccorso degli ospedali. Oltre all’incremento delle patologie imputabili al caldo, quali disidratazione, colpo di calore e sincope, e’ stato riscontrato un aumento di scompensi di patologie pre-esistenti (cardio-polmonari, renali e metaboliche). In alcune regioni, come il Piemonte, si e’ registrato un aumento di mortalita’ che riguarda, come sempre queste situazioni, i pazienti piu’ fragili: anziani pluripatologici, malati cronici allettati e fasce deboli (per poverta’ e isolamento sociale)”. “Oltre a rendere capillare l’informazione sulle regole piu’ importanti da osservare in occasione dei picchi estivi di caldo – osserva in proposito Gian Alfonso Cibinel, presidente nazionale Simeu – e’ necessario attivare iniziative di supporto sociale e sanitario, sia da parte delle istituzioni che dei servizi sanitari, come avviene in molte regioni, sia da parte dei cittadini, partendo dalle semplice segnalazione di persone in difficolta’. Le strutture sanitarie devono poi rispondere garantendo condizioni ambientali adeguate (attraverso il condizionamento efficace) in tutte le sedi di cura, ad iniziare dai ps; inoltre, come in tutte le stagioni, e’ necessario assicurare un numero adeguato di posti letto ospedalieri per i pazienti che devono essere ricoverati dai ps. Anche in questo periodo, come nella stagione invernale, si sono verificate situazioni di affollamento dei ps, in parte correlate alla riduzione dei posti letto per chiusura estiva parziale dei reparti. E’ indispensabile che ogni ospedale si doti di piani efficaci per la gestione del sovraffollamento dei ps (estivo o invernale), come richiesto dalla Simeu in una recente lettera al Ministro della Salute”. (AGI) .

(AGI) – Roma, 19 lug. – Sono stati 163 gli incendi boschivi divampati ieri in tutta Italia a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Campania con 75 incendi e’ la regione piu’ colpita dalle fiamme, a seguire la Toscana con 17 incendi e la Puglia con 15. Le province piu’ colpite sono state Salerno con 21 roghi, Caserta con 20 e Benevento con 17. Oltre agli interventi nell’ambito della flotta aerea di Stato – si legge in una nota – il Corpo forestale dello Stato ha operato in Campania con l’elicottero Erickson S64F su San Lorenzello (BN) e a Laviano (SA), dove sono andati in fumo 20 ettari di bosco. Nel Lazio hanno operato l’elicottero AB412 dalla base di Sabaudia e dalla base di Anagni un NH500 su vari focolai nella provincia di Frosinone. In Sicilia hanno operato i due AB412 dalla base di Randazzo e di Bocca di Falco e a Nicosia in provincia di Enna ha operato un S64. Il Corpo Forestale ricorda quindi il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino puo’ segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari. Nella giornata di ieri – conclude la nota – sono pervenute al numero di emergenza ambientale 1515 in totale 392 segnalazioni di cui 165 per incendi. Sono state schierate 381 pattuglie del Corpo forestale dello Stato nelle operazioni antincendio e di controllo del territorio. (AGI) .

(AGI) – Roma, 19 lug. – Non solo la pistola, alcuni bracciali, anelli e altri preziosi. Nella borsa con cui viaggiava il 32enne Ludovico Caiazza, il napoletano residente a Roma fermato ieri dai carabinieri del reparto investigativo di via In Selci all’altezza della stazione di Latina, c’era anche il cellulare di Giancarlo Nocchia, il gioielliere di via dei Gracchi ucciso il 15 luglio scorso. Gia’ domani il pm Saverio Musolino dovrebbe inoltrare al gip la richiesta di convalida del provvedimento di fermo, per i reati omicidio volontario e rapina, oltre all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (AGI) .

(AGI) – Napoli, 19 lug. – E’ morto nella notte a Napoli il diciassettenne ricoverato il 17 luglio scorso in ospedale in seguito ad un tuffo fatto da un muretto nelle vicinanze di Castel dell’Ovo sbattendo con la testa contro uno scoglio. Il ragazzo, che abitava in via Nicotera, aveva riportato la frattura dell’osso parietale sinistro. Le sue condizioni si sono aggravate nella notte. Sulla vicenda indaga la polizia. (AGI) .

(AGI) – CdV, 19 lug. – Quello di Gesu’ “non e’ lo sguardo di un sociologo o di un fotoreporter, perche’ egli guarda sempre con gli occhi del cuore”. Lo ha sottolineato Papa Francesco nel breve discorso che ha preceduto l’Angelus, commentando l’episodio evangelico della misericordia espressa da Gesu’ verso la folla che gli apparve come un gregge “di pecore senza pastore”. I due verbi usati dal Vangelo di Marco, “vedere e avere compassione, configurano Gesu’ come Buon Pastore”. “Anche la sua compassione – ha spiegato – non e’ solo un sentimento umano, ma e’ la commozione del Messia in cui si e’ fatta carne la tenerezza di Dio”. Secondo Francesco, “da questa compassione nasce il desiderio di Gesu’ di nutrire la folla con il pane della sua Parola”. “Insegnare la parola di Dio alla gente, vedere e avere compassione, li possiamo chiamare – ha osservato il Pontefice – i verbi del Pastore”. Sono questi, infatti, ha rilevato Papa Bergoglio, i tre verbi del “suggestivo fotogramma” che ci ha restituito il Vangelo di Marco letto nella liturgia di oggi. Si tratta, ha concluso Francesco, di “un’immagine di Gesu’ di singolare intensita’, ‘fotografando’, per cosi’ dire, i suoi occhi e cogliendo i sentimenti del suo cuore: ‘Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perche’ erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose'”. (AGI) .

(AGI) – Roma, 19 lug. – Un ragazzo italiano di 22 anni, incensurato, e’ morto lanciandosi da una finestra al terzo piano della Questura di Milano, sul lato prospiciente corso di Porta Nuova. Il dramma e’ avvenuto alle 7.30 di questa mattina, dopo una nottata di tensione: il ragazzo era stato accompagnato in Questura da una volante perche’ era stata segnalata da una vicina una violenta lite tra il giovane e i genitori, che erano anche stati colpiti al volto. I genitori avevano lasciato l’appartamento: la madre si era rifugiata al Commissariato Citta’ Studi per trovarvi riparo ed il padre era andato a casa del figlio maggiore. Una volta giunta nell’abitazione, la volante ha trovato la casa aperta e vuota. Mentre procedeva ad una ispezione, vi hanno fatto ritorno il padre col figlio maggiore che, subito dopo, si e’ unito ai poliziotti nella ricerca del fratello, che e’ stato rintracciato, in forte stato confusionale, nei pressi della chiesa di piazza Bernini. Convinto dal fratello maggiore e dai poliziotti, il ragazzo e’ stato accompagnato in Questura alle 6.30 circa, dove, considerato che il ragazzo continuava ad esprimere frasi senza senso, non e’ stato preso in carico dalle camere dei fermati, ma immediatamente sottoposto ad accertamenti da parte del personale 118, nel frattempo fatto intervenire. I sanitari hanno rilevato parametri medici assolutamente nella norma ed una condizione di apparente serenita’ del ragazzo che, tuttavia, continuava a richiedere un aiuto sanitario, ragion per cui si e’ valutato un accompagnamento in Ospedale. Nel momento di spostarsi verso il cortile interno per raggiungere l’ambulanza per accompagnarlo, con il suo consenso, presso l’Ospedale per ulteriori accertamenti, il ragazzo con uno scatto repentino ha imboccato la vicina rampa di scale e, giunto al terzo piano nell’atrio della Divisione Polizia Anticrimine, si e’ lanciato dall’unica finestra presente precipitando su un terrazzamento due piani sottostante, e morendo sul colpo. Un altro equipaggio, alla presenza dei familiari, aveva nel frattempo proceduto ad una perquisizione in casa, rinvenendo circa 70 grammi di marijuana. Entrambi i genitori recavano i segni di maltrattamenti subiti dal ragazzo. (AGI) .

(AGI) – Rimini, 19 lug. – Un ragazzo di 16 anni, originario di Perugia, e’ morto in ospedale dopo aver trascorso la nottata nella discoteca Cocorico’ di Riccione. Da una prima ricostruzione dei carabinieri il decesso sembra essere legato all’assunzione di sostanze stupefacenti, in particolare di ‘mdma’, ecstasy. Saranno, comunque, gli esami tossicologici a chiarire con precisione i contorni della vicenda. Il giovane, nel locale con alcuni amici, si e’ sentito male intorno alle quattro della scorsa notte. Soccorso dai sanitari del 118 e’ morto poco dopo in ospedale. I carabinieri di Riccione sono poi andati sul posto per ricostruire quanto accaduto. Sequestrate anche le immagini delle telecamere interne ed esterne della nota discoteca della Riviera che verranno esaminate nelle prossime ore. (AGI) .

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