Nel panorama dei giochi anni ’90, Uniracers (conosciuto in Europa come Unirally) è una gemma tanto strana quanto affascinante. Pubblicato nel 1994 per Super Nintendo e sviluppato da DMA Design (gli stessi che in seguito avrebbero creato Grand Theft Auto), Uniracers è un racing game che ha saputo distinguersi per originalità, ritmo e stile.
Un gameplay fuori dagli schemi
In Uniracers non ci sono piloti, né auto, né moto. Solo monocicli animati, senza conducente, che sfrecciano su tracciati psichedelici e minimalisti. Il giocatore controlla un monociclo che può accelerare, saltare e soprattutto eseguire trick acrobatici: ogni acrobazia aumenta la velocità, trasformando lo stile in strategia.
Le piste sono un mix tra montagne russe e skatepark, con loop, rampe, salti e curve a gomito. Il gioco premia la fluidità e la precisione, ma anche la capacità di improvvisare. Non ci sono power-up né ostacoli esterni: la sfida è tutta nel controllo e nel tempismo.
Modalità e sfide
Uniracers offre diverse modalità:
- Gare contro il tempo e contro l’IA.
- Sfide acrobatiche, dove il punteggio dipende dai trick eseguiti.
- Multiplayer locale, con schermo diviso, per sfide adrenaliniche tra amici.
Il sistema di progressione è semplice ma efficace: vincere gare sblocca nuovi tracciati e aumenta la difficoltà. I livelli diventano sempre più complessi, con curve strette e salti millimetrici.
Una storia breve ma intensa
Nonostante il successo iniziale, Uniracers fu ritirato dal mercato dopo una causa legale intentata da Pixar, che accusò DMA Design di aver copiato il design del monociclo dal cortometraggio Red’s Dream. Nintendo perse la causa, e la produzione del gioco fu interrotta dopo circa 300.000 copie vendute.
Questo evento ha reso Uniracers un cult raro, apprezzato da collezionisti e nostalgici, ma anche da chi cerca esperienze di gioco non convenzionali.
Perché è ancora rilevante
Uniracers è un esempio di come un’idea semplice possa diventare memorabile se eseguita con stile e coerenza. Il gioco anticipa concetti che ritroveremo in titoli come Tony Hawk’s Pro Skater o Trackmania: la fusione tra velocità e spettacolarità, tra tecnica e creatività.
La sua estetica minimalista, la colonna sonora elettronica e il gameplay basato sui trick lo rendono ancora oggi un titolo sorprendentemente moderno.
Conclusione
Uniracers non è solo un gioco di corse: è una sfida al conformismo videoludico, un inno alla fluidità e all’inventiva. Anche se la sua corsa è stata interrotta troppo presto, ha lasciato una traccia indelebile nella storia del Super Nintendo e nel cuore di chi ama i giochi fuori dagli schemi.



